Critica … “Cardini prospettici”

“Le sue composizioni, impostate su euritmia costante e essenzializzata e su particolari determinatezze e funzionalità, sono strutturate in tarsie geometrizzanti che superano i cardini prospettici e risolvono lo spazio. Il bruno-rossastro dominante acquista valore in una sovrapposizione luminosa che diventa motivo con effetti più o meno allusivi o suggestivi.”

Giulio Gasparotti